Pomodori pelati italiani: sapete bene, da amanti irreversibili della cucina nazionale –tali e quali a noi– quanto sono importanti per preparare i piatti che mettiamo in tavola ogni giorno. (Qualcuno ha detto pasta o pizza?
Ma sapete anche come scegliere i migliori o quali sono le varietà di pomodoro pelato più pregiate?
Qui è dove arriviamo noi, con un corposo “tutto quello che devi sapere sui pomodori pelati italiani” e sulle differenze con altri prodotti a base di pomodoro.
Un focus sacrosanto, visto che l’Italia è il primo Paese del mondo per export di pomodori pelati. L’export complessivo vale oltre 60 miliardi di euro.
Siccome se si spende bisogna farlo bene, e nel 2023 il prezzo dei pomodori pelati italiani è cresciuto del 20% rispetto al 2022, vi presentiamo le 8 marche migliori in assoluto secondo noi.
E vi facciamo scoprire anche le 7 varietà più ricercate tra le oltre 5.000 coltivate in Italia, diverse per colore, forma, sapore e dimensione.
7 varietà di pomodori pelati italiani da conoscere meglio
1 – POMODORO SAN MARZANO DOP
Il pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese Nocerino è un prodotto DOP tipico della Campania, dal colore rosso vivo e dalla polpa soda e gustosa. È perfetto per fare pelati e conserve alimentari, ma anche sughi, pizze, salse e piatti di carne o pesce. Ha un sapore dolce e delicato, con un perfetto equilibrio tra acidità e zuccheri. Cresce in un’area vulcanica soleggiata, dove fu portato dal Perù nel 1770. È l’“Oro rosso della Campania” e, probabilmente, il migliore pomodoro pelato italiano.
2 – POMODORINO DEL PIENNOLO
Il pomodorino del Piennolo è un pomodoro DOP campano dal sapore vivace, coltivato sul Vesuvio. Ha forma ovale appuntita, buccia spessa e polpa soda ma succosa. Si raccoglie a mano a fine estate per poi essere conservato tutto l’anno in grappoli appesi chiamati “piennoli” o “schiocche”. Si può usare fresco sulla pizza napoletana o in vetro come le “pacchettelle” (pomodori tagliati in quattro parti). Il suo sugo è perfetto per la pasta, i legumi o il pesce.
A forma di lampadina
3 – POMODORO CORBARINO
Il pomodoro Corbarino è un prodotto tipico di Corbara, in Campania. Ha la forma di una pera o di una lampadina, e poi colore rosso vivo e gusto agro-dolce. Cresce sui terrazzamenti delle colline, in un terreno fertile, beneficiando del clima mite. È perfetto per fare conserve e sughi, o per accompagnare piatti tipici della gastronomia campana come le vongole fujute e la pizza bufala e corbarino.
4 – POMODORO CILIEGINO DI PACHINO
Il ciliegino di Pachino IGP, uno dei migliori pomodori pelati italiani tipico della Sicilia sud-orientale, è piccolo e dolce. Cresce su grappoli a spina di pesce in una zona dal clima mite e dai terreni salmastri, che ne esaltano la qualità. Si può mangiare fresco o usare per sughi, conserve e sottoli. È anche un toccasana per la salute: ha vitamina C, licopene, potassio e antiossidanti.
Pachino, capitale siciliana del pomodoro pelato italiano
5 – POMODORO MARINDA
Il pomodoro Marinda è un prodotto tipico siciliano, coltivato anche questo nella zona di Pachino. Ha forma piatta e costolata, colore rosso vivo con striature verdi e pesa in media 100-150 grammi. Ha un sapore leggermente acidulo e molto intenso. Marinda è una varietà italiana di pomodoro pelato che si mangia sia crudo che cotto, senza buccia per evitare acidità. Si sposa bene con basilico, mozzarella, olio, sale e pepe.
6 – POMODORO CAMONE
Il Camone è un pomodoro italiano medio-piccolo, tondo e liscio, dal colore rosso scuro con striature verde intenso, che ne testimoniano il grado di maturazione. Ha una polpa croccante e saporita, perfetta per insalate e piatti freschi. È una varietà tipica della Sardegna e, in parte, della Sicilia, protetta da un marchio e coltivata solo da produttori tracciabili.
7 – POMODORO CUORE DI BUE
Il Cuore di bue è un pomodoro pelato italiano da insalata grosso e irregolare, con buccia sottile, polpa saporita e aromatica. Ha striature verdi sul rosso scuro, che indicano la maturazione. Si coltiva in varie regioni italiane, dal Piemonte alla Sicilia, e ha un marchio registrato e tracciabile. Famoso il pomodoro Cuore di Bue di Sorrento che insieme al fiordilatte crea l’insalata caprese.
Pomodori pelati italiani: differenze e come scegliere tra salsa, polpa e concentrato
La salsa di pomodoro è la polpa cotta con olio di oliva, usata per condire la pasta. Nella produzione industriale si aggiungono altri grassi.
La polpa di pomodoro è meno liquida e più corposa: sono pomodori a dadini.
Il concentrato di pomodoro ha meno acqua ed è in tubetti.
I pomodori pelati italiani sono interi, cotti e senza buccia, in vasetti di vetro. Si conservano più a lungo e si usano in inverno.
La classifica delle migliori marche con i prezzi
1. AGRIGENUS
Se cercate aroma e sapore, date una possibilità a questi pomodori pelati italiani. Sono coltivati in Campania (Agro Sarnese – Nocerino) con metodi di produzione integrata che rispettano l’ambiente e la salute. Vengono raccolti a mano e pelati uno ad uno, poi inscatolati in modo naturale. Agrigenus garantisce un pomodoro pelato controllato e certificato in ogni fase, dalla piantina alla scatola.
Prezzi. Il San Marzano Dop in latta da 400 grammi costa tra 1,50 e 2 €. Gli Antichi Pomodori di Napoli – stesso peso – costano tra 1,80 e 2 €.
Maida/Vastola è un’azienda cilentana famosa per le conserve di carciofini e ortaggi. Tra i suoi prodotti imperdibili ci sono anche passate e pomodori pelati italiani, specie nella varietà gialla di Capaccio. L’azienda coltiva i suoi terreni vicino agli scavi di Paestum, in Campania.
Prezzi. Pomodori pelati: il barattolo da 680 grammi costa tra 4.50 e 5 €. Il pomodoro pelato giallo di Capaccio, stesso peso, 6,50 €
3. CASA MARRAZZO
Il nome Casa è stato aggiunto dalla Marrazzo per evocare le tradizioni del fatto in casa e fatto bene ora diventato controllo dalla semina al raccolto alla conservazione. L’azienda che dal 1934 produce conserve è conosciuta e riconosciuta soprattutto per il San Marzano Dop nella classica tamburella.
Prezzi: Pomodoro pelato San Marzano Dop da 420 grammi costa 3,50 €. Pomodori pelati Napoli da 420 grammi costano 2 €
Pomodori pelati e pizza
4. MIRACOLO DI SAN GENNARO
L’azienda fondata a Sant’Antonio Abate (Napoli) da Sabato Abbagnale produce pomodori pelati italiani presidio Slow Food. Coltiva varietà autoctone in terreni vulcanici ricchi e clima mite. Usa metodi ecosostenibili e manuali di agricoltura integrata. L’area è nei Monti Lattari in Penisola Sorrentina.
Prezzi. La confezione in vetro da 560 g di Pomodorini interi dei Monti Lattari Miracolo di San Gennaro costa tra 5.30 e 5.80 €
5. LA TORRENTE
All’inizio dell’attività, nel 1965, Giuseppe Torrente imbottigliava i pomodori pelati nelle bottiglie della birra il cui colore ambrato proteggeva il contenuto. Una scelta tradizionale come quella dei pomodori fatti in casa in tutto l’agro nocerino sarnese. Ma già negli anni ’70, la produzione si avvale di macchinari che permettono l’uso delle lattine fino all’oggi con lo stabilimento di Sant’Antonio Abate che raggiunge la produzione di 550 mila quintali. Forse ne avrete sentito parlare per la questione bollette, ma voi guardate al San Marzano Dop.
Prezzo: Pomodori pelati San Marzano da 330 grammi costano 2,20 €. Salsa al pomodoro San Marzano Dop da 330 grammi in bottiglia di birra costa 3,35 €
6. LA FIAMMANTE
Filiera corta per l’azienda di Francesco Franzese che ha sede a Buccino quasi al confine con la Basilicata. Molto del pomodoro trasformato arriva da un accordo di filiera con i produttori di Capitanata in Puglia, ma c’è anche il San Marzano.
Prezzo: Pomodoro pelato da 800 grammi costa 3,75 €. I pomodori pelati San Marzano Dop costano 2,80 € per 400 grammi.
Il pomodorino datterino giallo e il Miracolo
7. COSÌ COM’È
Questo pomodoro datterino giallo è conservato nel suo succo per preservare il gusto equilibrato e zuccherino. Coltivato nella Piana del Sele, è ideale senza buccia per sughi, creme e vellutate. Non contiene OGM, zuccheri, conservanti o stabilizzanti. È un pomodoro pelato italiano naturale e salutare, ricco di antiossidanti e vitamine.
Prezzi. I pomodorini pelati tipo datterino giallo, peso 350 g, costano 39 € nella confezione da 12 barattoli. Cioè 3.25 € l’uno.
Pomodori pelati italiani: il fattore Corbara
Il Corbarino è un pomodorino speciale: piccolo, dolce, pungente, con molta pectina. Viene coltivato senza irrigazione e conservato in acqua e sale. Per una pasta al sugo di pomodoro e basilico basta scaldare “Corbarì Acqua e Sale” in padella. Per i ragù napoletani invece è più indicato “Sua Eccellenza il Pomodoro”, con pomodori pelati italiani di alta qualità.
Prezzi. Il pomodorino corbarino tipico dei Monti Lattari nel barattolo da 400 g, costa 2.40 €
Dani Coop è una Cooperativa Agricola di oltre 70 soci, specializzata nella produzione di pomodori pelati italiani San Marzano DOP con il marchio Gustarosso. Segue tutto il processo produttivo, dalla semina alla raccolta, con assistenza tecnica e controlli di qualità. La filiera è tracciabile e certificata dal Ministero dell’Agricoltura.
Prezzi. I pomodori pelati 100% italiani in confezione da 400 g costano in media 2.10 €.
Il pomodoro e la “pellecchiella” del Vesuvio
10. ELIGO
Sono molti a essere innamorati dei Giagiù, pomodorini gialli del Vesuvio. Eligo, produttore anche dell’albicocca pellecchiella del Vesuvio presidio Slow Food, li coltiva a mano da aprile a settembre. Sono perfetti con i piatti di pesce.
Prezzi. Il Pomodoro del Piennolo del Vesuvio DOP lavorato a pacchetelle nel barattolo in vetro da 370 € costa tra 5 e 5.50 €
11. GENTILE
Gentile significa soprattutto pasta di Gragnano. Ma da anni ha aggiunto alla produzione un’ottima linea di dolci da ricorrenza (panettoni e colombe) oltre a conserve di frutta e pomodoro. Entrate ormai stabilmente nelle preferenze di chi ama uno spaghetto al pomodoro fatto bene sopra ogni cosa.
Prezzi. I Pomodori Pelati al Naturale in barattolo di vetro da 520 g del Pastificio Gentile costano tra 5 e 5.40 €
