Sfizio è il ristorante del Rosa Grand Milano, struttura alberghiera che fa parte di Starhotels Collezione e si trova a pochi passi dal Duomo.
La fortunata posizione dell’hotel favorisce un afflusso di turisti e frequentatori anche nel ristorante, che ha due ingressi. Uno dall’interno dell’Hotel, l’altro dall’esterno con un dehors che si affaccia su Piazza Fontana.
Il ristorante Sfizio ha un design moderno ed elegante, con luci soffuse e soffitti molto alti. Sui tavoli sfere luminose rendono l’atmosfera intima, scaldata da un un dolce brusio di sottofondo e dal personale, garbato e attento.
Da Sfizio c’è il nuovo chef Paolo Scaccabarozzi che arriva dall’Hotel Cavalieri. Brianzolo, pragmatico, brillante, ha un curriculum ricco di esperienze in cucine prestigiose. All’estero citiamo l’esperienza svizzera degna di nota all’Hotel Splendide Royale di Lugano per diversi anni. I suoi primi passi da aiuto cuoco lo hanno visto ai fornelli di La Maison Bras (3 stelle Michelin) e da Gualtiero Marchesi. Paolo Scaccabarozzi è amante della cucina classica e viene da una famiglia che ha una pasticceria classica. Ma lui sa andare anche un pizzico oltre inserendo la sua personalità fantasiosa.
Lo chef racconta un percorso che parte dalla valorizzazione di ingredienti scelti omaggiando quando possibile piccoli produttori locali. È una cucina che sa essere cosmopolita senza tralasciare quel tocco personale che riassume italianità, passione, creatività.
Come si mangia da Sfizio a Milano
L’occasione per assaggiare il ristorante è la presentazione stampa del menu di Natale con piatti studiati per l’occasione. Ma non è mancato un assaggio del classico risotto alla milanese con pistilli di zafferano. È uno dei piatti più richiesti ed è in linea con la filosofia di proporre piatti iconici della cucina italiana. Lo chef qui ci ha proposto la sua versione di risotto con ossobuco che ci riporta al piatto di Gualtiero Marchesi. Ovvero l’utilizzo del burro acido per mantecare il risotto in cui Scaccabarrozzi ha aggiunto il midollo montato. Il taglio di carne ha una cottura di quattro ore e viene adagiato senza osso sul riso. A completare il piatto una riduzione del sugo di cottura.
Un piatto molto buono, fedele alla tradizione reso un po’ più leggero dallo chef grazie alla preparazione e adatto sia a noi italiani che ad un pubblico internazionale
Il cannolo di cernia è uno dei piatti che leggerete (in fondo all’articolo) nel menu di Natale. La carnosità della cernia e il suo gusto acceso contrastano con la dolcezza degli scampi avvolti nella costa e ammorbiditi dalla creme fraîche. Il caviale apporta la giusta sapidità.
Promosso con un calice di champagne.
Il millefoglie di rombo è un’altra portata del menu di Natale del ristorante Sfizio a Milano. È servita con una giardiniera di verdure adagiata su mollica di pane fritta. Composto come un tronchetto di pesce formato da tanti strati di rombo precedentemente pressati. Tenero e succulento.
Il Montebianco, infine, è un tripudio di calorie e felicità. Le castagne sono state cotte con aggiunta di zucchero caramellato, panna e bacche di vaniglia. Servito con cubetti di meringa, è pronto per essere raccolto dal cucchiaino e sciogliersi per il nostro piacere.
Quanto costa il ristorante Sfizio a Milano
Menu Degustazione della tradizione mediterranea a cura dello chef di 4 portate per minimo 2 persone (70 € a persona; 85 € con abbinamento vini)
Antipasti
Carpaccio di dentice alla marinara con estratto in polvere di pomodoro olive, capperi e origano fresco (22 €)
Battuta di Fassona ‘’La Granda’’ con parmigiano delle valli bolognesi e tartufo bianco (30 €)
Uovo 65°C con porcini della Sila in due consistenze, spinacino e pane croccante e tartufo nero (24 €)
Veli di vitello cotti a 62°C con tonnata soffiata, capperi e fondo di vitello (18 €)
Insalatina di funghi in due consistenze con baby jam alla piastra porcini croccanti e pecorino romano (20 €)
Primi piatti
Fusillone di Gragnano con croccante all’aglio orsino, indivia brasata e filetti di spigola (22 €)
Risotto Riserva San Massimo al peperone bruciato, acciughe di Cetara e arachidi (22 €)
Paccheri di Gragnano pomodoro, basilico e stracciatella (19 €)
Pasta risottata con estratto di cacciucco, pepite di pane croccante finocchietto selvatico e limone di Sorrento (19 €)
Ravioli di pasta all’uovo con blu di capra leggero, burro montato al timo e tartufo estivo (20 €)
Tagliolini di pasta all’uovo con burro d’alpeggio spumeggiante e tartufo bianco (30 €)
Il classico risotto alla milanese con pistilli di zafferano (20 €)
Secondi
Bouquet di insalata cotta e cruda, datterini, melanzane alla brace e seitan alla piastra (24 €)
Filetto di manzo al burro spumeggiante di montagna con mini carote due consistenze e tartufo bianco (39 €)
Trancio di rombo chiodato al verde con salsa alla Coca Cola, ostriche e gelato freddo di piselli alla mentuccia (32 €)
Ricciola del Mediterraneo in crosta di olive taggiasche, pappa al pomodoro croccante e peperone bruciato (32 €)
Galletto al forno, paprika dolce, porro abbrustolito e patate al rosmarino (28 €)
Costoletta di vitello alla Milanese cotta nel burro chiarificato aromatizzato alla salvia (34 €)
Dolci
Cremoso al caco mela, cuore di vaniglia e vellutata ai frutti rossi (12 €)
Cream caramel dello chef caramellato con cristalli di sale Maldon e cioccolato fondente (12 €)
‘’Montebianco’’ con salsa di crema inglese (12 €)
Frutta fresca affettata di stagione (12 €)
Il gelato dello chef (12 €)
Il nostro sempre amato tiramisù (12 €)
Il menu di Natale 2023 del ristorante Sfizio a Milano
(89 € a persona)
Benvenuto dello Chef con delicatezze salate e flûte di Franciacorta
Cannolo di cernia di profondità e scampi del Mediterraneo profumati al limone di Sorrento con crème fraîche e caviale
Risotto Riserva San Massimo ai gamberi rossi di Mazara, porcini della Sila ed estratto di spinacino selvatico
Granita di pompelmo e anice
Millefoglie di rombo al timo e burro di montagna con giardiniera di verdure invernali
Le dolcezze del nostro pasticcere
Panettone e Pandoro
Montebianco secondo noi
1 bottiglia di vino selezione del nostro sommelier ogni due persone
[Foto: Agnese Fochesato, Alessandra Fenyves]
