Se n’è andato all’età di 73 anni Gaetano Fazio, pizzaiolo di Ischia conosciuto da molti per la foto scattata da Oliviero Toscani mentre si abbevera dalla mitica agliara. Quel beccuccio dell’oliera in rame, simbolo della pizza napoletana e del giro d’olio aveva reso plastica la sua filosofia tradizionale.
Decano dei pizzaioli, era riconosciuto a Ischia per l’attività al ristorante da Cecilia continuata poi nella pizzeria che portava il suo nome, Da Gaetano appunto.
Nel mezzo l’opera di proselitismo a favore della pizza napoletana tradizionale il cui messaggio aveva portato in Giappone nel 1996. Guadagnando si la copertina della rivista Brutus Magazine che ne celebrò il suo essere mentore di molti pizzaioli all’altro capo del mondo. Insieme a Lello Surace e a Gaetano Esposito si è adoperato nel corso della lunga carriera al banco per istruire i pizzaioli sui fondamentali del disciplinare dell’AVPN. E dell’Associazione Verace Pizza Napoletana, Gaetano Fazio aveva la tessera numero 90. Suo è il metodo di insegnamento adottato dall’AVPN che ancora oggi si applica nelle scuole che formano i pizzaioli. L’aveva messo a punto negli anni ’90 con i primi corsi all’istituto alberghiero Ippolito Cavalcanti di Napoli.
La pizza di Gaetano Fazio e il Giappone
In Giappone, molte pizzerie riportano al suo nome per l’omaggio alle sue capacità di insegnamento e di omaggio al suo impegno di diffusione della pizza napoletana. Ma è negli Stati Uniti, nel 2019, che l’Università del Wisconsin-Madison lo premia per i suoi 60 anni di carriera con una laurea honoris causa. Che affianca alla nomina di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Italiana Oscar Luigi Scalfaro.
Una carriera punteggiata da partecipazioni ad eventi e manifestazioni che hanno al centro la pizza napoletana. Gaetano Fazio rappresenta il Comune di Napoli al Forum delle Culture di Monterey in Messico nel 2007. Nel 2010 inaugura le pizzerie Il Cavallino e Mamma Rossella all’interno del Ferrari World di Abu Dhabi. È a Osaka insieme al Presidente dell’AVPN Antonio Pace per inaugurare nel 2017 la prima scuola di pizza napoletana in Giappone dell’associazione napoletana.
Di cui resta appassionato socio ed organizzatore delle Olimpiadi della Vera Pizza.
