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Milano. La Marinara di Taverna Calabiana, migliore Pizza della Settimana

sabato, 23 Giugno 2018 di

Ho trovato a Milano una pizzeria che è anche ristorante soddisfacente: la Taverna Calabiana.

Di solito non considero, nei miei giri alla ricerca delle pizze migliori da consigliarvi, i ristoranti-con-pizzeria, o le pizzerie-con-ristorante. Non è un pregiudizio, o uno snobismo: è semplicemente un modo per restringere un po’ il campo d’indagine, che altrimenti sarebbe, immagino, più che raddoppiato, con probabili conseguenze negative pondometriche per il sottoscritto.

Come dicevo, sono stato alla Taverna Calabiana, dietro l’ex-Scalo di Porta Romana, a qualche decina di metri dalla sede della Fondazione Prada. Una zona ex-industriale, che sta anch’essa riqualificandosi con nuove costruzioni e ristrutturazioni. Non ero ancora stato da Prada – visita che peraltro consiglio a prescindere; finisce questo weekend la bella mostra “Post Zang Tumb Tuuum”, sull’arte italiana fra le due guerre. Così, mi sono deciso, e per strada mi sono fermato a pranzo da Calabiana. Anche se pure da Prada si può mangiare, oltre che nel Bar Lume, ora anche nel ristorante Torre.

La Taverna Calabiana, ristorante e pizzeria, è aperta da quasi trent’anni, ed è diventata un punto di riferimento per la zona Romana-Corvetto. Un centinaio di posti, tre sale e un giardino. Le basi della cucina sono nord-occidentali, Lombardia Piemonte Liguria, quindi piatti della tradizione, dal vitello tonnato alla cassoeula, dalle carni alla brace alle cervella fritte, a cui si affiancano scelte meno usuali.

Un improvviso desiderio di vitello tonnato mi ha – momentaneamente – distolto dal menu pizze. E l’ho ordinato. E mi ha soddisfatto: una buona esecuzione di un piatto classico ma non per questo di facile esecuzione. Magari, la salsa tonnata un poco più saporita…

Ma io sono qui per la pizza, ripeto. Avevo visto delle foto della loro marinara, accompagnate da lodi sperticate, e mi è venuta una gran voglia di assaggiarla. visto che poi la marinara la mangio raramente, pur amandola molto: prima mangiamo la margherita, poi quella gourmet, e poi…

E questa pizza marinara è proprio buona. Buona la salsa di pomodoro datterino, buono l’impasto, buona la cottura: il tisultato è una pizza leggermente croccante, morbida, saporita, piacevolissima.

La pizza marinara, come la margherita, costa 9 €; da 10 a 12 € le altre, dalle classsiche bufala, friarielli, prosciutto e funghi, alle meno usuali Alberto (lardo, certosino, cipolla), primavera (pomodoro porro trevisana mozzarella, porro e gorgonzola.

Mi sono lasciato tentare dal dolce, ma la tarte tatin di mela (7 €) non mi è piaciuta; gli altri dolci, dai 6,50 agli 8 €, sono abbastanza classci, ma si segnala un elato al pistacchio con gin e pepe.

Il patron Alessandro Roggero guida il locale aperto dal padre con perizia e attenzione verso i clienti abituali (c’era un gruppo di mogli-di-calciatori e bimbi-di-calciatori, graziosissimi e assolutamente tranquilli) ma non solo. E anche questo ha il suo bel valore.

L’unico (mio) problema è: ci tornerò per mangiare al ristorante o in pizzeria?

Taverna Calabiana. Via Arcivescovo Calabiana, 3. 20139 Milano. Tel. +39 3939817906.

[Immagini: iPhone Emanuele Bonati]

La migliore Pizza della Settimana

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  21. La Bianco Tanagro di Da Zero

 

 

 

Di Emanuele Bonati

"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.