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Trattoria Castel Nuovo, giovane e buon ristorante di pesce a Napoli

La trattoria Castel Nuovo vicino al Molo Beverello cambia la cucina con antipasti, primi e secondi di pesce della tradizione fatti bene
lunedì, 09 Gennaio 2023 di

Castel Nuovo è il Maschio Angioino, simbolo di Napoli, che guarda il Molo Beverello approdo di traghetti e aliscafi per Ischia e Capri. Ed è anche il nome della storica trattoria Castel Nuovo nella piazza alle spalle del teatro Mercadante. L’ha aperta nel 1979 Cosimo Grasso dopo aver lavorato sulle navi di crociera. Una trattoria messa su con un socio all’angolo del vicolo che mena a piazza Municipio e appunto alla sagoma del Castel Nuovo.

La versione moderna delle locande che si affacciavano sul Sedile di Porto, quello antico che ora corrisponde alla piazzetta ritagliata lungo via Cardinale Guglielmo Sanfelice. Zona che gli appassionati di gastronomia conoscono per il ristorante stellato Aria, per la Locanda del Cerriglio e per Baccalaria. Sull’altro lato dell’incompiuto Risanamento – con via Medina, via Sanfelice, Piazza Borsa, Corso Umberto – ci sono l’Europeo di Mattozzi e Le Figlie di Iorio.

Piazza Municipio a Napoli

Storie di stravolgimenti urbanistici di cui sono attuali figlie l’orribile piazza Municipio e l’incomprensibile piazza Garibaldi. Che al tempo lasciarono sul campo abbattimenti come quello del teatro San Carlino e del Cafè du Commerce. E che ora fanno abbrustolire i turisti sui conci lavici infuocati dal sole. O li lasciano alla mercé della pioggia.

Cos’è la trattoria Castel Nuovo

Cosimo Grasso

La storia della trattoria Castel Nuovo, come detto, è ben più recente. Si colloca negli anni ’80 degli eccessi che hanno portato alla realizzazione di tavole votate all’acchiappo dei turisti. Ora ritornati in massa a Napoli anche grazie alla rinnovata stazione marittima che fa sfoggio a piè sospinto delle ciminiere delle navi da crociera. In breve, sul fronte del mare di Napoli si mangia maluccio alla voce osterie e trattorie. Il vessillo della buona tavola è in mano a pochi ristoranti quasi esclusivamente stellati.

Stefano Grasso della trattoria Castel Nuovo a Napoli
Stefano Grasso mostra l’astice

La trattoria Castel Nuovo ha provato a imboccare una nuova strada scrollandosi di dosso lustri di incerta ristorazione. Il merito è di Cosimo che ha preso tutto il ristorante in mano affidandolo alle nuove leve, i figli Stefano, Federica e Nicola. Desiderosi di ribaltare l’equivalenza si mangia molto e si spende male. Siamo ai primi passi e qualche inciampo c’è ancora, ma la trattoria promette. Il 2023 dovrebbe vedere un rinnovo dei locali che ora non esprimono né tipicità né contemporaneità. Ma a tavola i tre fratelli si sono dati da fare e con i piatti di pesce fanno ricredere anche chi non ha un ricordo esaltante della precedente trattoria Castel Nuovo. E tanto già basta per inserirla nella rubrica alla voce ristoranti vicino al Molo Beverello e alle rotte dei turisti da e per le isole del Golfo.

Come si mangia

le cozze della trattoria Castel Nuovo a Napoli
i cannolicchi della trattoria Castel Nuovo a Napoli

Non lasciatevi scoraggiare da alcune coreografie come la fiamma che accompagna le cozze o i cannolicchi. I frutti di mare sono ben trattati, cioè lasciati come mamma natura li ha fatti, marinati e grigliati. Lo spettacolo migliore insomma è in bocca.

i tartufi di mare della trattoria Castel Nuovo a Napoli

Qualche pedaggio al dannatissimo “gourmet” bisogna metterlo in conto e il sauté di taratufi, nonostante la prassi, non è la migliore fine per i più nobili molluschi. Ma sono di buona qualità e freschi.

L’accompagnamento è con la focaccia (alla trattoria Castel Nuovo sfornano anche la pizza)

le linguine con le vongole della trattoria Castel Nuovo a Napoli
le linguine con l'astice della trattoria Castel Nuovo a Napoli

A confermarlo, l’ottima pasta con le vongole o con l’astice che viene via dall’acquario, altra rimembranza di qualche decennio fa che si sta sempre più imponendo nei ristoranti di mare. Si ravvisa qualche inquietudine giovanile nella cottura ma il risultato è di parecchie spanne superiore rispetto all’ordinario. E anche con i tartufi di mare il risultato sarebbe stato ottimo.

il polpo della trattoria Castel Nuovo a Napoli

Buonissimi i polipetti alla luciana che possono fungere da antipasto o da secondo considerata l’abbondante porzione. E il polpo fa buona figura anche in accompagnamento con le verdure. Pietanze che trovate a seconda della disponibilità che è la linea guida della trattoria Castel Nuovo.

il pesce al sale della trattoria Castel Nuovo a Napoli

Sotto sale quindi possono finire una spigola o un’orata. A deciderlo il peso necessario per il numero dei commensali e la disponibilità di questa o di quella specie. La cottura restituisce tutto il sapore del mare come è giusto che sia.

Chiudiamo con qualche dolce hyperlocal come la crostata al limone della signora Rosa a Marechiaro aka la Babbaiola. Dessert che continua a stupire per golosità.

E un tradizionale savarin da accompagnare con la crema.

Ancora un po’ di rodaggio con l’eliminazione di qualche superfetazione dovuta all’età dell’insegna e la trattoria dei fratelli Grasso potrebbe diventare punto di riferimento delle trattorie nel quadrante di Via Marina.

voto recensioni Scatti di Gusto 2

Voto: 7/10

Menu e prezzi della trattoria Castel Nuovo

la zuppa di cozze della trattoria Castel Nuovo a Napoli
La zuppa di cozze

Antipasti di mare

  • Il mare a tavola x 2 persone (22,90 €)
  • Cozze alla brace (11,90 €)
  • Cannolicchi alla brace (14,90 €)
  • Sautè di vongole veraci del Golfo (17,90 €)
  • Salmone norvegese marinato 24 ore con barbabietole e salsa olandese (12,90 €)
  • Polpo insalata (14,90 €)
  • Polpo arrostito con scarola riccia uvetta passa e pinoli (14,90 €)
  • Zuppa di cozze (19,90 €)
  • Saute’ frutti di mare (14,90 €)
  • Pizzette di cicinielli (8,90 €)
  • Alici marinate (7,90 €)

Crudi di mare della trattoria Castel Nuovo

la tartare di gamberi trattoria Castel Nuovo a Napoli
La tartare di gamberi della trattoria Castel Nuovo a Napoli
  • Degustazione crudo 1 scampo,1 gamberone, 1 ostrica, 2 tartare, frutti di mare (32,90 €)
  • Gran crudo 2 scampi, 2 gamberoni di mazara del vallo, 2 ostriche, frutti di mare, 2 tartare (42,90 €)
  • Tris mini tartare (19,90 €)
  • Tartare di tonno con frutta di stagione (14,90 €)
  • Tartare di gamberi di Mazara del Vallo con burrata di bufala e crumble di pane croccante aromatizzato al timo (19,90 €)
  • Carpaccio di pesce del giorno (12,90 €)
  • Scampi reali (15,90 € al pezzo)
  • Scampi (8,90 € al pezzo)
  • Gamberoni di Mazara del Vallo (5,90 € al pezzo)
  • Ostriche gilardeau (5,40 € al pezzo)
  • Taratufi di mare (59,90 € al kg)

Primi di mare

le linguine con la granseola della trattoria Castel Nuovo a Napoli
  • Paccheri fuoco a mare (20,90 €)
  • Paccheri con polipetto verace (15,90€)
  • Paccheri con carabineros (26,90 €)
  • Linguina con granceola (26,90 €)
  • Linguina con riccio galiziano con grattugiata di limone della costiera amalfitana (24,90 €)
  • ‘O scoglio d’o pescator (15,90 €)
  • Spaghetti alle vongole veraci (16,90 €)
  • Spaghetto vongole veraci e sbriciolata di tarallo napoletano (17,50 €)
  • Fettucine al salmone (12,90 €)

I prezzi del pescato alla trattoria Castel Nuovo

il pesce al sale della trattoria Castel Nuovo a Napoli
  • Orata (48,90 € al kg)
  • Spigola (48,90 € al kg)
  • Dentice (59,90 € al kg)
  • Coccio (59,90 € al kg)
  • Scorfano (59,90 €)
  • Triglia (54,90 €)
  • Calamaro (79,90 € al kg)
  • Cernia (59,90 € al kg)
  • Ricciola (59,90 € al kg)
  • Pezzogna (59,90 € al kg)
  • Pescatrice (59,90 € al kg)
  • Seppie fresche (59,90 € al kg)
  • Rombo (59,90 € al kg)
  • Astice blu (140 € al kg)
  • Aragosta (200 € al kg)
  • Astice canadese (120 € al kg)

Frutta e dolci

  • Macedonia di frutta fresca (5,90 €)
  • Dolci della Casa (4,40 €)
  • Gelati (4,40 €)
  • Macedonia con gelato (4,90 €)
  • Dolci napoletani (5,90 €)
  • Crostata al limone (5,40 €)

Di Vincenzo Pagano

Fulminato sulla strada dei ristoranti, delle pizze, dei gelati, degli hamburger, apre Scatti di Gusto e da allora non ha mai smesso di curiosare tra cucine, forni e tavole.