Con il Girone L termina la fase di qualificazione del Campionato della Pizza 2024 in Campania. Con questi risultati è chiaro quali sono le 16 pizzerie che passano alla fase finale. Ed entrano nel tabellone delle migliori 16 pizzerie della Campania.
Anche in questo Girone lo schema è uguale. 3 pizze, 3 giurati, 100 voti per ogni pizza e dunque un totale di 900 punti in palio per ciascuna pizzeria. Si giudica l’aspetto esterno (massimo 10 punti), l’aspetto interno (20), il profumo (20), il gusto (50). Solo pizze tonde al forno con Margherita e Marinara obbligatoria. La terza pizza bianca o la più gettonata della pizzeria. Tra tutte le terze pizze, il maggior numero di giudizi ha riguardato un altro classico cioè la Salsiccia e friarielli. Che spesso, nel bene e nel male, è stata l’ago della bilancia delle migliori performance delle pizze dal Girone A al Girone L.
Ma siete edotti su tutto, compresi i risultati che trovate raggruppati in questo articolo, e quindi passiamo alla classifica dell’ultimo girone delle 50 migliori pizzerie in gara.
Due le pizzerie di Salerno e provincia (3 Voglie a Battipaglia e Gli Esposito a Salerno), 1 a Napoli (Vincenzo Capuano a Piazza Vittoria), 1 a Caserta (Fofò), 1 in provincia di Benevento (Il Segreto di Pulcinella a Montesarchio). I gironi di qualificazione vedono in testa Caserta con 5 primi posti e 2 secondi posti, Napoli con 4 primi posti e 2 secondi posti. Salerno ha avuto solo un secondo posto.
Con il Girone L, cambia la geografia. Caserta 5 primi posti e 2 secondi posti. Napoli 4 primi posti e 3 secondi posti. Salerno 1 primo posto e 1 secondo posto.
Le sfide del Girone L del Campionato della Pizza
A sorpresa vince una wild card. È la pizzeria Gli Esposito a Salerno che rialza le quotazioni della città. Non è la sola wild card a vincere un girone. Anche la wild card Gaetano Paolella ha dominato il Girone I. E questi risultati hanno premiato l’idea di chiedere ai giurati il nome di una pizzeria su cui avrebbero messo la faccia. Pizzerie, cioè, meno conosciute e frequentate dai giurati che hanno votato la presenza nelle 50 migliori pizzerie della Campania in base alle loro visite stratificate negli anni.
Il Girone L è stato il più combattuto con ben 4 pizzerie che hanno superato quota 700, cioè hanno preso più del 7,7 scolastico. Ricordiamo che per convertire i voti in voti decimali occorre fare una semplice proporzione. 700:900=x:10.
E ora i risultati.
La classifica del Girone L del Campionato della Pizza 2024
- Gli Esposito, 748 punti
- Vincenzo Capuano, 731 punti
- 3 Voglie, 709 punti
- Il Segreto di Pulcinella, 702 punti
- Fofò, 521 punti
Il commento
Marco D’Elia ha portato la pizzeria Gli Esposito al vertice di Salerno. Dalla sua ha giocato un impasto che onora la definizione di leggera data alle pizze. E soprattutto una meticolosa messa a punto della pizza Salsiccia e friarielli andata sopra ogni aspettativa. Merito anche della cucina che prepara il condimento. Non interessa al giudizio del Campionato della Pizza, in questo Girone L come negli altri gironi, il locale o il servizio. Ma va dato merito di aver realizzato una bella pizzeria comealtre pizzerie (Lioniello, i fratelli Salvo, Pepe in Grani, Bro per citarne altri). Lo stile della pizza è contemporaneo senza rinunciare ad fughe in avanti come con le pizze di apertura “leggerissime”. Una variante della pizza all’acqua di Capri che si avvicina a una romana bassa ma non scrocchiarella. Voto scolastico: 8,3.
La Margherita ha una cottura con qualche leggera macchia, il mix olio, latticini e pomodoro è ben fatto con il pomodoro in evidenza (Vincenzo Pagano). Il cornicione mantiene fragranza (Antonio Lucifero). Leggermente tenace al morso e buon pomodoro (Laura Dal Sacco).
La Marinara è esteticamente non bella, cotta bene ma non particolarmente profumata (Laura Dal Sacco). Buona cottura, ottimo pomodoro, delude per origano e aglio (Vincenzo Pagano). Una marinara nella norma (Antonio Lucifero).
La Salsiccia e friarielli è strepitosa con friariello fresco e saporito e salsiccia sbriciolata che agevola la masticazione e l’amalgama dei sapori (Laura Dal Sacco). Friarielli freschi trattati benissimo, salsiccia ripassata a mestiere, non gronda di olio. Cottura quasi al millimetro (Vincenzo Pagano). Guardate a questa salsiccia e friarielli e poi ne riparliamo (Antonio Lucifero).
Le pizze di Vincenzo Capuano conquistano il 2° posto del Girone L
Un pizzaiolo super mediatico può fare una buona pizza? La risposta assaggiando le pizze di Vincenzo Capuano a piazza Vittoria è sì. Anche se al bancone c’è uno dei suoi pizzaioli di fiducia. La crescita esponenziale dei locali che ha aperto in Italia e all’estero ovviamente creano discrepanze di risultato da una pizzeria all’altra. Ma questo è il sale di una catena di pizzerie che restano artigianali. Il pizzaiolo dalle forbici d’oro, attore da milioni di visualizzazioni su Youtube, ha concentrato tutta la sua sapienza nel locale di Napoli. E nonostante un sabato a pranzo che diventa subito affollato, centra una buona tripletta. Margherita, Marinara e non poteva mancare la Provola e Pepe contemporanea diventata il suo vessillo da combattimento. Per le sue pizze, 731 punti. Che equivale a 8,1 a scuola.
La Margherita è un po’ pallida di cottura, buon fiordilatte, pomodoro meno (Anna Maria D’Anna). Buona pizza anche se il cornicione è un po’ umido (Laura Dal Sacco). Pomodoro poco convincente, fiordilatte buono, olio poco profumato, cottura leggermente indietro (Vincenzo Pagano).
Marinara buona, ben cotta ma anonima, poco profumata, olio mediocre (Laura Dal Sacco). Pomodoro non distribuito bene, la cottura è buona (Anna Maria D’Anna). Olio di scarsa qualità ma buona cottura (Vincenzo Pagano).
La Provola e pepe è buona, poco pepe ma è contemporanea! (Laura Dal Sacco). Provola molto profumata, ci vorrebbe altro pepe (Anna Maria D’Anna). Cornicione da record che non svilisce però il condimento, giusto in quantità per fare la scarpetta. Buono il pomodorino di rinforzo (Vincenzo Pagano).
Pizze e pizzerie che si fermano al primo turno del Girone L
3 Voglie. Valentino Tafuri in un altro girone avrebbe passato il turno e le sue pizze meriterebbero la fase finale. Buona, ben cotta, piacevole la Margherita (Laura Dal Sacco). Poco profumata la marinara (Patrizia Di Pinto). La Broccoli e salsiccia punta molto sul vegetale (Vincenzo Pagano).
Il Segreto di Pulcinella. Giuseppe Bove sta facendo molto bene alla sua pizzeria a Montesarchio con un notevole successo di pubblico anche nella nostra serata infrasettimanale. La Margherita è buona, ottimo latticino, pomodoro un po’ anonimo ma purtroppo cottura insufficiente (Laura Dal Sacco). La Marinara ha un impasto arioso, leggero, morso giusto, molto cedevole, cottura un pelo indietro, sapidità azzeccata, pomodoro non di ottima qualità e leggermente scarso (Severino Grasso). Per la Bro, cottura imperfetta per il cornicione, fondo con eccesso di bruciature, salsiccia fresca, crumble di pizza un po’ fastidioso (Vincenzo Pagano).
Fofò. In questo caso, la wild card è incappata nella serata storta. La base della Margherita è bruciacchiata (Patrizia Di Pinto). Marinara con aglio deteriorato, bruciata sul fondo ma meno della margherita (Vincenzo Pagano). Nella Salsiccia e friarielli, friarielli anonimi e annacquati, cornicione in più punti bruciato, cottura del fondo corretta (Laura Dal Sacco).
Come continua il Campionato
Il prossimo step è la composizione del tabellone con 16 pizzerie che si contenderanno l’accesso alla finalissima con 4 partite che stabiliranno il vincitore del 1° Campionato della Pizza in Campania. E dunque la migliore pizzeria della Regione. L’appuntamento è con gli ottavi di finale che vedranno impegnate le 10 pizzerie che hanno vinto i 10 Gironi e le 6 seconde meglio classificate. Le avete già individuate? Vi basta seguire il tag per vedere i risultati di tutti i 10 Gironi.
