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Gérard Depardieu apre ristorante democratico e va a cena con dittatore ceceno

lunedì, 25 Febbraio 2013 di

depardieu apre ristorante lavoratori russi

L’attore francese Gérard Depardieu ha fatto parlare molto di sè su twitter. E non in maniera positiva. Dopo aver contestato il regime fiscale della Francia e aver ricevuto il passaporto da Putin per sfuggire all’imposta del 75% sui redditi oltre un milione l’euro l’anno (l’attore ha un reddito stimato in 6 milioni) voluta da François Hollande è andato ad abitare a Saransk in via della Democrazia, 1 a casa di Nikolai Borodachyov, direttore del Fondo Nazionale di Cinema russo.

La sua intenzione è aprire un ristorante democratico, elegante ma poco costoso, dove i lavoratori potranno fare merenda. E Depardieu non è nuovo alla ristorazione visto che a Parigi possiede la Fontaine Gaillon e l’Ecaille de la Fontaine all’Opéra. Ma cosa mangeranno i lavoratori russi?

Formaggi in primis, poi il vino prodotto dalla stella del cinema – già in vendita al Gum e in tutti i migliori negozi di Mosca – pollame e specialità della cucina transalpina. Tutto però, o quasi, fatto in casa. I formaggi verranno infatti dal caseificio locale che utilizza macchinari francesi. Depardieu ha inoltre offerto la propria supervisione per la qualità dei prodotti agricoli, sempre del posto.

Se questa è la migliore pubblicità al regime fiscale che Putin si inventò all’indomani dell’11 settembre con un’unica aliquota al 13% (la Russia vorrebbe diventare l’eldorado per i poveri ricchi europei tartassati dal fisco dei propri paesi), il lancio dell’idea del ristorante non è stato tra le migliori. E non perché i formaggi “francesi” saranno prodotti in Mordovia, nella Russia Centrale (Depardieu ha anche visitato caseificio e macelleria).

Depardieu e il formaggio russo Depardieu visita macelleria

Depardieu è andato a cena con il dittatore locale ceceno Ramzam Kadyrov che per la stampa russa è implicato in numerosi casi di tortura e omicidio.  Ma Depardieu ha in mente tutt’altro: “Voglio fare un film qui, un grande film a Grozny”, ha detto. “Sono sicuro che qui vivono persone felici. Per cantare e ballare, come fanno i ceceni, si deve essere davvero felici”. E per iniziare a studiare i ruoli ha indossato un colbacco della polizia locale. Le immagini sono finite su twitter e sono partite le polemiche.

[Link: ansa.it, repubblica.it, lastampa.it Immagine: Reuters, metrofrance.com]