Un anno di scatti. Cosa è più porn del nostro food?

Raccontare per immagini un anno di assaggi, di gusto, di tavole, di chef, di amici, di gioie e di incomprensioni. Un’immagine può raccontare tanto, più di mille parole o di un titolo accattivante, meglio di un tag, un link, un rank, dei numeri degli accessi e delle visite. Volevo immaginare un calendario con 12 immagini rappresentative, ma sono indeciso. Dietro a un piatto c’è un ricordo, un sorriso, il lavoro, la passione e il godimento. E al bello chi avrebbe mai voglia di mettere la parola fine?
Ecco l’ultimo articolo del 2010 per augurare ai nostri 24 lettori una bellissima serata e prepararsi ad un Anno ancora più gustoso. Tanti Auguri per uno Splendido 2011.

Iniziamo giocando in casa. La coppa (di carne bollita) di maiale. Pitigliano. (Foto: Francesco Arena)

Uno dei piatti di Cristina Bowerman: le mezzelune ripiene di amatriciana e guanciale croccante. Glass Hostaria. (Foto: Francesco Arena)

Parigi esotica. I gamberi secondo William Ledeuil, Ze Kitchen Galerie. (Foto: Francesco Arena)

I paccheri di Gragnano alla maniera di una fiorentina. Lisa Conti del Munaciello. (Foto: Francesco Arena)

La carbonara a freddo del Signore delle Uova. Paolo Parisi. (Foto: Francesco Arena)

Luciano Zazzeri da il tu ai pesci. Anche in trasferta a Firenze. (Foto: Francesco Arena)

In cucina. Gli spaghetti al pomodoro di Ernesto Iaccarino durante i preparativi per l’apertura di primavera. (Foto: Francesco Arena)

Da cinema. I tortelli di carciofi burrata e rosmarino di Niko Romito. Reale. (Foto: Francesco Arena)

Il valore della tradizione. La crostata di tagliolini. (Foto: Lydia Capasso)

Semplice. millefoglie di manzo in crosta di spezie con patate. L’Incannucciata di Dino De Bellis. (Foto: Francesco Arena)

Intrigante. I capellini in brodo di tinca. La Trota. (Foto: Francesco Arena)

Felici. Le alici di Mauro Uliassi pescate al momento giusto e preparate in maniera indimenticabile. (Foto: Francesco Arena)

La Campania allo stato puro. Mozzarella di bufala, baccalà, pomodori di Corbara, cipollotto di Nocera, agrumi. Gennaro Esposito a Paestum. (Foto: Francesco Arena)

Il tentativo di piegare la materia prima. Quello di Adalberto Migliari, La Chiocciola, riuscito. (Foto: Francesco Arena)

La mostra a Milano di Alessandro Guerani. Ottima. (Foto: Alessandro Guerani)

La carbonara di riferimento del Mondo. Sì lo sappiamo, è un’esagerazione, ma a noi di scatti va bene così (ricetta e discussioni sulla cucina). (Foto: Francesco Arena)

Può una cozza essere bella? Secondo scatti, sì. (Foto: Francesco Arena)

Un grande maestro e una grande allieva. La minestra di Gennaro Esposito interpretata da Giovanna Esposito. (Foto: Giovanna Esposito)

L’estate e il sartù di mare di Mariella Di Meglio. (Foto: Lydia Capasso)

Proustiane ma per davvero. Le madeleines di Lydia Capasso. (Foto: Lydia Capasso)

E che ci vuole a prepararle? Le olive all’ascolana di Elena Di Giovanni. (Foto: Lydia Capasso)

Il pane con il lievito naturale di Roberto Potito. Finito in un attimo. (Foto: Vincenzo Pagano)

Nuove generazioni crescono. Il baccalà di Nicola Fossaceca. (Foto: Francesco Arena)

Splatter. L’omaggio a Cattelan di Lisa Conti da Gionata Rossi. (Foto: Francesco Arena)

La carne del contadino Eugenio Barbieri. Con Gabriele Bonci è arrivato in televisione. (Foto: Francesco Arena)

I cappelletti hanno una nuova stella di riferimento. Pier Giorgio Parini. (Foto: Francesco Arena)

Il carciofo dei ricordi di Nicola Massa. Pino Cuttaia. (Foto: Davide Dutto)

Le pastorelle di Virna Luongo. E chi le dimentica più? (Foto: Vincenzo Pagano)

Le pannocchie della Vecchia Marina. E gli scampi, le mazzancolle, le triglie… (Foto: Vincenzo Pagano)

Classico al centro storico. La pajata da Armando al Pantheon. (Foto: Vincenzo Pagano)

La pizza di Enzo Coccia nella nuova Notizia. Dopo New York si torna a Napoli. (Foto: Vincenzo Pagano)

Il brodo di Davide Scabin alla Piola durante il Salone del Gusto. L’evento nell’evento. (Foto: Monica Assari)

Le candele di Setaro con il ragù all’antica e fonduta di caciocavallo. Fischia, è l’Oasis! (Foto: Vincenzo Pagano)

I fusilloro di Verrigni sono i migliori fusilli? Forse, ma vedete cosa ha tirato fuori Zunica a Civitella del Tronto. (Foto: Vincenzo Pagano)

Pasta al posto del dolce? Si può, si può con un 1.7 con la coda alla vaccinara se sei da Arcangelo a confrontare i formati del Pastificio dei Campi. (Foto: Vincenzo Pagano)

Colpisce ancora. Pier Giorgio Parini, ancora lui, con una carota. Magistrale per Alessandro Bocchetti. (Foto: Vincenzo Pagano)

Un piatto speciale per una serata speciale: la lasagna di Massimo Bandiera/Bottura alla trattoria Stella/Francescana di Modena. Senza parole. (Foto: Vincenzo Pagano)

Gli spaghetti con il tonno della tradizione romanesca nella serie “Sono Dino e ti Cucino”. (Foto: Vincenzo Pagano)

Ed un ricordo doloroso di un settembre da dimenticare senza dimenticare un amico.




