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Eolie. I 5 migliori indirizzi di Salina consigliati da Giuseppe Biuso

sabato, 07 Luglio 2018 di

Si va alle isole Eolie per il mare dai colori intensi e di una purezza tale da lasciare intravedere i raggi del sole tuffarsi giù negli abissi.

Ci si va anche per il cibo. parole come panelle, arancini, pane cunzatu sono entrate nei vocabolari di quasi tutto il mondo. E per la ristorazione d’eccellenza illuminata dalle stelle Michelin.

A Vulcano c’è Giuseppe Biuso, executive chef del ristorante Il Cappero, una stella Michelin, del prestigioso Therasia Resort.

Il palermitano Biuso ha trent’anni appena, ma arriva al Cappero forte di una signora gavetta: a Villa Crespi con Antonino Cannavacciuolo, al Met del Metropole di Venezia, e poi molte altre cucine blasonate, fino a quella di Nino di Costanzo, al Mosaico del Terme Manzi di Ischia. Il grande salto  – certamente non nel buio – arriva nel 2016 quando prende in mano il timone del ristorante di lusso del resort, e da allora solo conferme e successi.

Al Cappero, Giuseppe Biuso ha portato l’ideale unione di tecnica e conoscenza profonda della terra di Sicilia, dei suoi sapori e delle ricette tradizionali, rivisitando, invertendo, regalando nuovi potenziali espressivi a grandi classici come la caponata di melanzane o il pane cunzatu.

Da siciliano e chef, chi meglio di Giuseppe Biuso può tracciare le coordinate perfette per gli amanti dei sapori dell’isola?

Dalla sua Vulcano, dove è Il Cappero, con un breve tratto di mare si arriva a Salina, la più verde dell’arcipelago, dove dei piccoli capolavori si possono trovare sulle tavole di chef stellati ma anche sul bancone di legno di un chioschetto sul lungomare. I luoghi del cuore e del gusto di Giuseppe Biuso sono cinque, e tutti hanno qualcosa di speciale. Prendete nota, si parte!

Therasia Resort Ristorante Il Cappero, Vulcano. Tel.  +39 090 9852555

1. Da Alfredo

Il bar Da Alfredo, una consolidata certezza dell’isola, si apre sul lungomare vicino allo stagno dal quale i Romani anticamente ricavavano il sale. Chiunque arrivi, da qualunque parte del mondo, prima della fine del soggiorno a Salina si farà indicare la via per il bar di Alfredo, magari a metà mattina, quando prende il languorino che non è proprio fame, ma voglia di cose buone. E Alfredo è giustamente famoso per il suo pane cunzatu, che è un po’ una rivisitazione arricchita della ricetta tradizionale.

Non c’è semplicemente un panino, ma un disco di pane leggermente tostato, ricoperto con ogni sorta di ben di Dio che l’isola produce. Pomodorini, alici sott’olio, capperi, verdure, tonno, cipolle dolci, e una generosissima nevicata di ricotta infornata completa quello che Giuseppe Biuso ha definito “il miglior pane cunzatu di tutta Salina“. Prezzi supermodici, vista l’abbondanza della porzione (dai 4 ai 5 €).

Da Alfredo. Piazza Marina Garibaldi, Salina. Tel. +39 090 9843075

2. Ristorante Capofaro

Una terrazza con vista pazzesca sul mare e  sui vigneti curatissimi è il valore aggiunto del Capofaro Malvasia & Resort dei conti Tasca d’Almerita, ma anche il regno dello chef Ludovico De Vivo. Salernitano di nascita, della filosofia della famiglia Tasca ha sposato praticamente tutto: l’attenzione per le materie prime e la cura per la terra, che nel suo specifico si traduce in un orto dove in prima persona si sporca le mani.

Nella sala, raffinata senza ostentazione, sono passate star internazionali, come Pink, gli U2, e Nathalie Imbruglia, che ha anche optato per un corso di cucina con lo chef.

Al Capofaro il menu del pranzo e della cena si snodano tra i profumi e i sapori del luogo, palleggiati tra creatività e memoria. A pranzo si mangia alla carta con piatti che vanno dai 15 ai 25€, mentre a cena  – oltre alla carta – chef De Vivo offre anche tre menu degustazione, di 4, 5 o 6 portate, rispettivamente a 70, 90 e 100€.

Capofaro Malvasia & Resort. Via Faro 3, Salina. Tel +39 090 98 44 330

3. Da Silvio

Il chiosco di Silvio è proprio a Santa Marina, nella piazza principale del paese, e a detta di tutti è il tempio sacro della granita siciliana, di mandorla, di caffè e panna, di limone. Cremose senza trucchetti (freddo eccessivo), gustose e dissetanti, buone come sempre, da sempre: tutto qui richiama tempi in cui l’unica cosa paragonabile ai social network erano le sedie fuori dalle case, al volgere del pomeriggio, per le chiacchiere preserali.

Chioschetto Da Silvio. Santa Marina, Salina

4. Mercanti di mare

Quando è l’ora dell’aperitivo, a conclusione di una giornata di mare, la frescura ombrosa della terrazza dell’Hotel Ristorante Mercanti di Mare è il primo pensiero. La struttura – a gestione familiare – si affaccia sulla piazza principale di Santa Marina, e sulla terrazza affacciata sul blu oltre alle colazioni, ogni giorno a partire dalle 18 viene servito un ricco aperitivo: il “migliore dell’isola” secondo Giuseppe Biuso.

A base di vini e delizie locali, l’aperitivo ai Mercanti è diventato l’appuntamento fisso per la movida locale, e per tutti gli amanti del mare. Ci si rilassa, si assaggia, si chiacchiera, e ci si prepara alla cena…

Hotel Mercanti di Mare. Piazza Santa Marina 7, Salina. +39 090 9843536

5. Signum

Degna conclusione della perfetta giornata sulle note del gusto: la cena da Signum, una stella Michelin dal 2016. Si mangia su una splendida terrazza con vista su Stromboli e Panarea, affidati alle sapienti mani della chef Martina Caruso, membro dei Jeunes Restaurateurs d’Europe.

Martina ha saputo interpretare al meglio il territorio, puntando sulle materie prime, che in queste terre raggiungono di per sé l’eccellenza, valorizzandole con la competenza a dispetto della giovane età. Martina per Giuseppe Biuso è collega e amica, una di quelle che fa sempre piacere andare a trovare e con cui scambiare idee e pareri.

Un bar raffinato è la ciliegina sulla torta del ristorante Signum: erbe coltivate in casa, distillati, e una granda passione per la missologia guidano le creazioni originali del barman Michele Caruso.

Hotel Ristorante Signum. Via Scalo 15, Malfa, Salina. Tel. +39 090 9844222

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