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Pizzerie
3 Novembre 2018

La Pizza della Settimana è la Faccia Gialla fritta di Napoli 1947

Una bomba solo a guardarla questa pizza "sfornata" a Napoli 1947, il locale - doppio - di Vincenzo Durante a Forcella che è il tempio degli amanti della
La Pizza della Settimana è la Faccia Gialla fritta di Napoli 1947

Una bomba solo a guardarla questa pizza “sfornata” a Napoli 1947, il locale – doppio – di Vincenzo Durante a Forcella che è il tempio degli amanti della pizza fritta.

Di fronte a un altro tempio, quello della pizza tonda dell’unico e inimitabile – ora anche per legge -Da Michele, Durante ha prima aperto un buchetto per mangiare la pizza fritta com’è tradizione napoletana, cioè in piedi o da street food se preferite, e poi ha progettato e realizzato un locale per mangiarla seduti a tavolino qualche metro più avanti.

La pizza fritta è diventata di nuovo realtà consolidata a Napoli dopo un periodo di oblio. Merito di pizzerie come La Masardona che ininterrottamente ha continuato a proporla e di Gino Sorbillo che l’ha proposta con i locali dedicati a Zia Esterina.

E poi tra le tante proposte recenti o più antiche c’è Vincenzo Durante che ha scommesso sulla pizza fritta con menu che si allargano alla stagionalità e a prodotti di ricerca del territorio campano.

La sua è una pizza che riesce a coniugare il tratto antico con quello più contemporaneo che si risolve in una bomba bella gonfia e sottile di pasta con farciture che appagano come questa Faccia Gialla, evidente tributo a San Gennaro e al pomodorino giallo del Piennolo Dop che ci guarda dall’alto insieme al fratello rosso e accompagna la ricotta salata, il peperoncino e il basilico.

Un tripudio di goduria che viene via a soli 4 €. Ma d’altronde il piccolo prezzo è una costante delle pizze fritte di questo esercizio. La Faccia Gialla la troverete sulla lavagna, ops, sul vetro che ospita le pizze di giornata.

Pizza scoppiettante come molte altre della carta che si rinnova al cambio di stagione rimanendo salda con le irrinunciabili e alcune instant classic come la Re Sole (pomodoro giallo, provola, salame e provolone – 6 €) o quelle con farcitura esterna come la super richiesta Reginella con stracciata di bufala e prosciutto crudo (6 €).

E se siete di vena potete fare pure la combo definitiva: antipasto fritto (la pizza, non i cuoppi serviti a Napoli 1947) che vi aiuta ad attendere la fila per mangiare la tonda da Michele.

Più pizza napoletana di così, è difficile immaginare.

PS. Napoli 1947 Pizza Fritta partecipa al progetto #pizzafrittacondivisa l’iniziativa che permette a chiunque vada lì a mangiare di lasciare un pasto “in sospeso” per il suo prossimo. Per ogni #pizzafrittacondivisa viene generato un ticket, posizionato sul bancone della pizzeria di Forcella, che permette a clienti più o meno abbienti di vedere se qualcuno ha lasciato una pizza pagata.

Napoli 1947 Pizza Fritta. Via Pietro Colletta, 16. Tel. +39 081.18570976

La migliore Pizza della Settimana

  1. La Liquirizia in giallo di Sasà Martucci a Caserta
  2. La Capricciosa soffice di La Pizzeria Nazionale a Milano
  3. La Fior di Formaggi di Da Zero a Milano
  4. La Quattro Latti di Gino Sorbillo a Napoli
  5. La Radicchio Affumicato di Cenerè a Milano
  6. La Assaje di Assaje a Milano
  7. La Salsiccia e friarielli in 3 indirizzi imperdibili a Napoli
  8. La Senza Lievito di Renato Bosco a Verona
  9. La Sardegna di Gino Sorbillo in versione Gourmand a Milano
  10. La stellare Agro Romano della Gatta Mangiona a Roma
  11. Lazio di Pizzium a Milano
  12. La Pizza che Unisce da Ciro Oliva nel segno Unesco da Concettina ai Tre Santi a Napoli
  13. La Campania Mia di Giuseppe Pignalosa a Le Parùle di Ercolano
  14. La Viola di Lievità a Milano
  15. La Soffritto di Gaetano Genovesi a Napoli
  16. La Rustica con Fior di Latte e salsiccia di Briscola a Milano
  17. La Genovese di Angelo Pezzella a Roma
  18. La Mastunicola di Sbanco a Roma
  19. La Ventricina di Dry a Milano
  20. Hamilia, cioè la via emiliana alla pizza a Milano
  21. La Bianco Tanagro di Da Zero a Milano
  22. Le 25 migliori pizze dei 25 anni della Taverna in Porta Vittoria a Milano
  23. Roma. È “Maggica” per davvero, la pizza di Seu Illuminati a Trastevere
  24. Succivo. La Don Agostino della pizzeria Da Lioniello perfetta per salutare l’estate
  25. La Margherita di Cocciuto a Milano
  26. La salsiccia e friarielli Nuvola di Pignalosa a Salerno
Vincenzo Pagano
Fulminato sulla strada dei ristoranti, delle pizze, dei gelati, degli hamburger, apre Scatti di Gusto e da allora non ha mai smesso di curiosare tra cucine, forni e tavole.
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